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Perché abbiamo bisogno dell'unità fotometrica candela e quale ruolo svolge nella pianificazione dell'illuminazione?

Candela: perché vi serve questo valore
 

Cosa significa candela?

L'unità fisica candela (cd) quantifica l'intensità luminosa, cioè la parte del flusso luminoso che punta in una certa direzione. L'analisi dell'intensità luminosa in relazione a tutte le direzioni può essere modellata in una cosiddetta curva di distribuzione dell'intensità luminosa (LVK). A seconda del design di un apparecchio o di una lampada con riflettore, l'intensità luminosa viene distribuita in modo uniforme o irregolare su un determinato angolo solido.

A cosa la candela?

Solo in pochi casi i produttori specificano i valori di candela, perché questi si riferiscono sempre a indicazioni specifiche. Pertanto, sono rilevanti solo per le lampade che emettono approssimativamente lo stesso flusso luminoso in tutte le direzioni. Un'altra grandezza fisica che informa il consumatore sulle proprietà degli apparecchi di illuminazione è l'angolo di emissione. I valori dell'apertura del fascio e dei lumen possono essere messi in relazione tra loro per confrontare diversi apparecchi in termini di intensità luminosa in candela:

Più grande è l'angolo di emissione di una sorgente luminosa, meno candela viene assegnata a uno steradiante (angolo solido) con lo stesso valore di lumen.

La formula della candela

Definizione: intensità luminosa (in candela o cd) = flusso luminoso/angolo di spazio